
Prima S&P si attendeva un aumento delle vendite compreso tra il 4% e il 6% per il 2022. In accelerazione invece il mercato dell’elettrico
Anche il settore dell’automotive potrebbe rimane vittima del conflitto in Ucraina. Lo prevede l’agenzia S&P Global Ratings che ha rivisto al ribasso le sue proiezioni per le vendite di auto a livello globale. In particolare ora si attende un calo fino al 2% nel 2022 rispetto al 2021 e contro le precedenti aspettative di un aumento delle vendite compreso tra il 4% e il 6%.
«Le conseguenze saranno probabilmente più pronunciate per la regione europea e potrebbero diffondersi ad altri mercati in caso di conflitto prolungato – ha affermato Vittoria Ferraris, analista del credito di S&P Global Ratings. – In particolare l’interruzione di componenti automobilistici critici nella regione, inclusa la produzione di cablaggi in Ucraina, la potenziale carenza di materiali come il palladio e gli aumenti dei prezzi di acciaio, rame, alluminio e nichel rappresentano rischi chiave per l’industria per il 2022».
Al contrario le vendite di veicoli elettrici continueranno ad accelerare quest’anno, per raggiungere il 15-20% della flotta globale entro il 2025.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: