La tecnologia è il nostro aiuto? Danilo Brilli, partner fondatore di Meccanica Elpidiense, ci spiega come automatizzare la propria azienda con la stessa cura di un sarto
Spesso e volentieri qualsiasi capo di abbigliamento che acquistiamo proviene da una produzione seriale. La differenza qualitativa tra vestiti fast fashion e abiti sartoriali è davvero notevole. La domanda, dunque, sorge spontanea: è possibile applicare a livello industriale l’artigianalità delle sartorie? Ce ne parla Danilo Brilli, partner fondatore di Meccanica Elpidiense.
Meccanica Elpidiense si occupa di automazioni speciali in ambito sartoriale. Gli stessi fondatori si definiscono sarti poiché ricevono le richieste dei clienti per poter automatizzare i propri processi industriali. Ciò viene eseguito su misura, in armonia con gli spazi disponibili, anche per piccole e medie imprese.
Dal know-how del prodotto e dall’idea di partenza del cliente, si arriva al progetto meccanico della macchina ideale per l’azienda in questione, il team di Meccanica Elpidiense fornisce il montaggio e il cablaggio elettrico, lo sviluppo dei software. Non solo l’abbigliamento e l’universo calzaturiero, ma anche il settore motive, alimentare, plastico, tessile. Una realtà giovane in costante crescita, supervisionata da veterani attenti, alla ricerca di nuovi talenti per poter rispondere sempre di più alle esigenze del mercato.
Ad avvenuta consegna della macchina, il cliente viene affiancato da un servizio post-vendita che gli consente di poter migliorare e ottimizzare la lavorazione.
Gli operai vedono con scetticismo la macchina, timorosi che possa sostituirli. In realtà, è una riqualifica delle loro condizioni di lavoro, che rendono più stimolanti e meno banali le loro mansioni. Tutto questo se sono disposti al “salto mentale”: la tecnologia è il nostro aiuto, non il contrario.
Ti potrebbero interessare anche: