Lo ha dichiarato un portavoce della piattaforma dei streaming musicale
Spotify ha sospeso i servizi in Russia. Lo ha detto un portavoce della piattaforma di streaming musicale al Guardian, spiegando che anche se era importante “cercare di mantenere operativo il nostro servizio in Russia per fornire notizie e informazioni affidabili e indipendenti nella regione”, l’impatto della nuova legislazione, “limitando ulteriormente l’accesso alle informazioni, eliminando la libertà di espressione e criminalizzando certi tipi di notizie, mette a rischio la sicurezza dei dipendenti di Spotify e forse anche dei nostri ascoltatori”.
«Dopo aver considerato attentamente le nostre opzioni e le circostanze attuali, siamo giunti alla difficile decisione di sospendere completamente il nostro servizio in Russia» ha aggiunto il portavoce.
Spotify si aggiunge alla lunga lista di società occidentali che hanno sospeso le operazioni in Russia dall’inizio della guerra in Ucraina.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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