È partita la call per le imprese, protagonisti progetti tech e digital da tutto il mondo
Dal 16 al 18 giugno alla Fiera di Rimini si terrà la decima edizione della Startup Competition Internazionale, un’iniziativa del WMF dedicata al mondo di startup e scaleup.
Al centro dell’evento progetti tecnologici e digitali da tutto il mondo.
L’obiettivo è promuovere lo sviluppo di un ecosistema del’innovazione. È partita ufficialmente la call: fino al prossimo 12 maggio tutte le startup e imprese che vorranno candidarsi potranno proporre progetti e idee imprenditoriali innovative.
Le startup selezionate si sfideranno davanti a una platea composta da investitori, aziende e incubatori italiani e stranieri.
La finale si terrà sul Mainstage del WMF: saliranno sul palco principale del Festival le migliori 6 startup internazionali selezionate che porteranno il loro progetto innovativo di fronte ad una giuria di investitori, partner corporate, incubatori e venture capital. Le 6 startup finaliste saranno dunque votate sia dal pubblico che dalla giuria di stakeholders e venture capital dell’ecosistema innovativo italiano.
I premi principali saranno due, uno attribuito dal pubblico e l’altro dalla giuria, oltre a una serie di premi speciali rispetto alle sfide del futuro.
«Il WMF è da sempre un acceleratore di innovazione, un motore che mette al centro il Paese e la costruzione di un futuro migliore insieme a tutti i partecipanti della vita pubblica. Gli ultimi anni ci hanno fatto capire, questa volta forse più di altre, che la cooperazione, il networking e lo scambio dialettico di idee e progetti è il pilastro per risolvere le grandi sfide globali e per guardare con fiducia al futuro – ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore del WMF. – Per tale ragione il WMF – e il World Startup Fest – vuole essere sia un punto di riferimento per l’imprenditorialità italiana e internazionale, sia un contenitore di eventi dedicati al mondo delle startup e scaleup, per promuovere l’incontro, la crescita di idee innovative e l’imprenditorialità sociale».
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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