Gli investitori sperano in progressi diplomatici tra Mosca e Kiev. In uscita l’aggiornamento sui dati dei prezzi immobilari Usa e la fiducia dei consumatori americani
Avvio positivo anche oggi per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione a Francoforte il Dax avanza dell’1,10%, a Parigi il Cac40 segna un +1,26% e a Londra l’indice Ftse100 guadagna lo 0,54%.
Piazza Affari vola in avvio. Il Ftse Mib dopo i primi minuti di contrattazioni segna +1,3% a 25.033 punti. A guidare i rialzi sono le banche con +2,3% per Unicredit e +2,15% per Intesa Sanpaolo. Bene tra le big anche Stellantis a +1,51% ed Enel a +1,16%.
Il panorama globale è di supporto. Viaggiano infatti sopra la parità i futures di Wall Street (Dow Jones a +0,15%, S&P 500 a +0,19%, Nasdaq a +0,17%). In Asia è stata una seduta nel complesso positiva, con Tokyo che guadagna l’1,1%, Hong Kong lo 0,81%, mentre Shanghai cede lo 0,28%.
Gli investitori hanno tutti gli occhi puntati ad Istanbul dove sono iniziati da poco i colloqui per i negoziati tra Russia ed Ucraina.
Sul valutario non si riscontrano movimenti rilevanti. L’euro resta pressoché stabile sul dollaro. Il cambio viaggia a 1,0987 (+0,09%), mentre lo Us Dollar Index è fermo a 99,11 punti. Cede l’euro sullo yen con il cross a 135,75 (-0,21%). Stabile la coppia euro/franco a 1,0257 (+0,06%). Lato materie prime, oltre ai cali del petrolio, per quanto riguarda il gas i futures scambiati sul Ttf di Amsterdam e con scadenza ad aprile guadagnano il 5,3% a 108 euro/MWh. L’oro fa segnare un -1%, alle prese con il rafforzamento del dollaro e il rialzo dei rendimenti, e torna in area 1.922 dollari l’oncia.
L’agenda macro di oggi vede in primo piano diversi appuntamenti, tra cui l’aggiornamento sui dati dei prezzi immobilari Usa e la fiducia dei consumatori americani.
di: Maria Lucia PANUCCI
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