Il fatturato si attesta sugli 80 milioni di euro con un valore di ebitda pari a 6,5%. Stanziati 16 milioni di euro per raddoppiare la capacità produttiva, sempre in ottica sostenibile
Cresce del 30% il fatturato di Valdo Spumanti, storica azienda di Valdobbiadene, fondata nel 1926, che realizza un risultato da record grazie soprattutto all’evoluzione del mercato italiano e all’e-commerce.
Nonostante lo scorso anno sia iniziato in un clima di grande complessità, alla fine si è rivelato per l’azienda fortemente positivo ribaltando ogni previsione. Il fatturato si è attestato sugli 80 milioni di euro con un valore di ebitda pari a 6,5%.
Resta fondamentale il mercato italiano: in questo caso l’incremento è del 20%, con ottime performance nel canale GDO. Valdo Europe ha registrato un +22%, mentre il Regno Unito, mercato storicamente importante per le bollicine italiane e per Valdo, ha confermato il suo trend positivo con un +10%, nonostante l’incognita Brexit che, a differenza delle previsioni, non ha creato effetti negativi sui risultati di vendita ma solo qualche complessità sulla gestione delle spedizioni. Il mercato nord americano si è ripreso, nei confronti del 2020, evidenziando un aumento del 30%.
Da oltre 20 anni, 155 ettari di vigneto in produzione, Valdo è impegnata nella sostenibilità. Nell’ultimo triennio l’azienda ha varato importanti investimenti a favore del risparmio delle risorse e di un processo di riconversione energetica. Lo scorso settembre è stato completato il nuovo impianto fotovoltaico della cantina di Valdobbiadene, che copre il totale fabbisogno energetico della cantina. La vendemmia 2021, in cantina, è stata la prima totalmente a energia solare.
«Nel 2021, sono stati stanziati nuovi investimenti strutturali per ottimizzare la gestione attraverso il raddoppio della capacità produttiva dell’azienda. I lavori cominceranno a inizio giugno e si completeranno entro il 2025/26 con un investimento complessivo di circa 16 milioni di euro», ha detto Pierluigi Bolla, Presidente di Valdo Spumanti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: UFFICIO STAMPA
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