Il dato segna un aumento congiunturale del 2,3% dopo i cali di dicembre. +16,9% a livello tendenziale
Torna a salire il fatturato dell’industria in Italia. A gennaio l’Istat stima che il dato, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 2,3% in termini congiunturali, con un andamento positivo sia sul mercato interno (+2,7%) sia su quello estero (+1,3%). L’aumento arriva dopo la flessione del mese precedente, raggiungendo il valore massimo dall’inizio della serie storica (gennaio 2000).
A gennaio si registra un aumento congiunturale per tutti i principali settori: i beni strumentali (+3,8%), l’energia (+2,9%), i beni intermedi (+2,7%) e i beni di consumo (+0,1%).
Nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022 l’indice complessivo è cresciuto del 3,7% rispetto al trimestre precedente (+3,6% sul mercato interno e +4,2% su quello estero).
Il fatturato cresce anche in termini tendenziali del 16,9%, con incrementi del 19,1% sul mercato interno e del 12,9% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di gennaio 2021.
Per quanto riguarda i singoli settori si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l’energia (+49,6%) e i beni intermedi (+27,1%), più contenuti per i beni di consumo (+8,7%) e i beni strumentali (+4,8%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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