Oltre tre milioni di dipendenti a termine, ai massimi dal 1977. Il tasso di disoccupazione si fissa all’8,5% con un calo di 0,1 punti su gennaio e di 1,7 punti su febbraio 2021
Arrivano buone notizie sul fronte lavoro in Italia. A febbraio si registra un aumento di 81 mila occupati su gennaio e una crescita di 777 mila unità su febbraio 2021. Lo rileva l’Istat sottolineando che il tasso di occupazione sale al 59,6%, livello record dall’inizio delle serie storiche.
Il tasso di disoccupazione scende all’8,5% con un calo di 0,1 punti su gennaio e di 1,7 punti su febbraio 2021.
Rispetto a febbraio 2021 diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-15,0%, pari a -375mila unità), sia l’ammontare degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-5,3%, pari a -723 mila). Rispetto invece a gennaio 2021 si registrano quasi 850 mila occupati in più; oltre la metà sono dipendenti a termine con una stima che sfiora i 3 milioni 200 mila, il valore più alto dal 1977.
L’Istat precisa che, rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020), il tasso di occupazione, pari al 59,6%, è superiore di 0,6 punti (record dall’inizio delle serie storiche), quello di disoccupazione è sceso dal 9,6% all’8,5% e il tasso di inattività, al 34,8%, è più elevato di 0,2 punti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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