Sempre più progetti per la mobilità verticale, anche Amazon ci prova
Sono i progetti più ambiziosi e in cui negli ultimi quattro anni sono stati investiti oltre 6 miliardi di dollari, si tratta di mobilità verticale. L’idea della auto volanti si allontana sempre più dalla fantascienza per accingersi a diventare realtà.
Quello della mobilità verticale è un mercato da 65 milioni di dollari che ha visto oltre 200 prototipi di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale.
Secondo lo studio The Economics of Vertical Mobility presentato da Porsche Consulting in anteprima al Vehicle and Trasportation Technology Innovation Meeting, nel 2025 è previsto il primo volo dagli aeroporti di Roma e di Torino ed è allo studio un servizio tra Milano e Cortina nel 2026.
Il desiderio sarebbe quello di poter offrire un servizio di aerotaxi, ma sarebbe necessaria una rete globale e di oltre 15.000 eVTOL in più di 30 città. A queste condizioni il servizio potrebbe avere un prezzo competitivo a quello di un taxi convenzionale. Dall’aeroporto di Torino alle OGR il volo sarebbe di 4 minuti per un costo di 44 euro.
Anche il colosso dell’e-commerce punta al cielo. È previsto per settembre il via all’esperimento di consegna a domicilio attraverso il drone, per una platea di circa 1.300 clienti a Lockeford in California, e a College Station, in Texas. I clienti Amazon potranno scegliere tra circa 3.000 prodotti (principalmente farmaceutici, cosmetici e per animali domestici) di peso non superiore a 2,3 kg.
L’esperimento di consegna con drone arriva dopo mesi di test su scala ridotta ed è un importante passo avanti per il progetto, l’obiettivo di Prime Air è di raggiungere i 12 mila voli totali entro la fine del 2022.
L’obiettivo di lungo termine è di arrivare a 145 piattaforme di lancio di droni per la consegna di 500 milioni di pacchi all’anno.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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