Secondo il Codacons con l’inflazione il costo di un espresso al bar è salito oltre la soglia di 1,10 euro in 25 città del Paese
Il Codacons ha condotto uno studio per verificare l’impatto specifico dell’inflazione sui listini di prezzi dei bar italiani. Studiando l’andamento del costo di una tazzina di caffè nelle varie città è evidente come l’espresso sia fra i beni che hanno subito un aumento più decisivo.
Stando ai dati del Mise, il caffè più caro d’Italia lo si beve nella provincia di Bolzano, dove una tazzina al banco costa 1,23 euro in media. Sul secondo posto del podio ci sono Rovigo e Ravenna con 1,20 euro in media; al terzo posto Vicenza, Trento e Ferrara con 1,19 euro.
In generale, il costo del caffè è salito oltre la soglia di 1,10 euro in 25 città del Paese. In termini di rialzi, la provincia che ha visto aumentare maggiormente i prezzi è Pescara dove il caffè ha subito un rincaro del 12% passando da un euro a 1,12 euro; seguono Alessandria che registra un +11,3% passando da 1,06 a 1,18 euro e Ravenna (+9%, da 1,10 a 1,20 euro).
L’unica provincia in cui il prezzo dell’espresso scende è Trento, dove si passa da 1,22 euro in media a 1,19 euro (-2,5%).
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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