
Il modello sarà disponibile dal 23 maggio
A poter presentare la dichiarazione dei redditi con il 730 precompilato sono i lavoratori dipendenti e i pensionati con determinati redditi.
Il 730 precompilato è un modello con diversi dati già inseriti che evita al contribuente di effettuare tutti i calcoli e dà la possibilità di ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Il modello, disponibile dal 23 maggio, si troverà sul sito dell’Agenzia delle Entrate e dovrà essere inviato al Fisco, o al Caf, oppure al professionista o ancora al sostituto d’imposta. Per accedere alla precompilata saranno necessarie le credenziali Spid, oppure si potrà usare la nuova carta d’identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.
Per sapere se è possibile usare il 730 nel proprio caso, è possibile consultare l’elenco fornito dall’Agenzia delle Entrate, dove viene specificato anche chi è esonerato da questo adempimento e fornisce indicazioni utili per la compilazione.
L’Agenzia ha dispensato alcuni consigli: utilizzare il servizio di consultazione personale online, che consente agli utenti registrati a Entratel/Fisconline l’accesso alla banca dati catastale e ipotecaria (a titolo gratuito e in esenzione da tributi) relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente, persona fisica o soggetto diverso dalla persona fisica (società, ente pubblico o privato, associazione), risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
Nel 2022 ci sono delle novità anche al di fuori della precompilata. Ad esempio: dall’anno d’imposta 2021 l’importo annuale del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione è aumentato a 1.200 euro ed è quindi possibile la fruizione in dichiarazione del credito d’imposta maturato dagli under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro per l’acquisto della prima casa assoggettato ad IVA.
Sempre dall’anno d’imposta 2021, le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute con gli interventi di sismabonus e ecobonus possono fruire dell’aliquota maggiorata del 110% ed è possibile godere della detrazione prevista per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Per quanto riguarda le detrazioni è possibile avvalersi del credito d’imposta per i depuratori acqua e riduzione consumo di contenitori in plastica e (a determinante condizioni) anche di avvalersi della detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli AFAM, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
È stato alzato a 550 euro il limite massimo delle spese veterinarie per cui è possibile fruire della detrazione. Aumenta fino a 609,50 euro anche l’importo della detrazione spettante agli appartenenti al comparto sicurezza. Novità anche sui limiti di spesa per le colonnine di carica e il bonus mobili.
Per quanto riguarda le locazioni brevi dal 2021 il regime è applicabile solo ai contribuenti che destinano a locazione non più di quattro immobili.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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