Oggi corridoi umanitari privati da Mariupol e Zaporizhzhia
La guerra in Ucraina entra nel 40esimo giorno e i bilanci sono devastanti: secondo il centro di controllo della difesa nazionale russo dall’inizio della guerra sono stati evacuati in Russia oltre 585 mila civili dalle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.
Il conflitto non accenna a placarsi: stamattina la città di Mykolaiv è stata colpita da alcuni missili lanciati dall’esercito di Mosca e a Kharkova sono state rapite quattro persone.
La vice prima ministra e ministra per la Reintegrazione dei Territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, ha annunciato che oggi verranno aperti corridoi umanitari da Mariupol e Zaporizhzhia con trasporti privati. «15 autobus per l’evacuazione hanno già lasciato Zaporizhia per Mariupol e la delegazione del Comitato internazionale della Croce rossa prevede di continuare il viaggio per Mariupol dalla città di Mangush con 7 autobus» – scrive su Telegram, citata da Ukraine Pravda.
La Russia ha dichiarato che spera di tenere oggi una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo aver affermato che a Bucha si è trattato di “provocazione degli estremisti ucraini”. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass ha affermato che l’obiettivo del “crimine commesso dal regime di Kiev” nella città di Bucha è quello di “interrompere i colloqui di pace e intensificare la violenza”.
Il bilancio dei morti, secondo l’Onu, amonta a 1.417 con 2.038 feriti. Tra i deceduti si contano 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a 59 bambini e 802 adulti non ancora riconosciuti.
La città di Chernihiv è stata distrutta al 70% ormai, secondo quanto annuncia il suo sindaco. Si tratta di un duplice delitto, perché la città conta numerosi edifici medievali e prima della guerra le autorità avevano presentato una richiesta per il riconoscimento del suo centro cittadino come Patrimonio dell’umanità.
La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma l’esercito ucraino.
Nuove sanzioni nei confronti della Russia da parte dell’Unione europea: il presidente francese Emmanuel Macron si dice “favorevole”, soprattutto dopo la scoperta di migliaia di corpi di civili nella regione di Kiev. «Ci sono indicazioni molto chiare di crimini di guerra a Bucha, ed è più o meno stabilito che è stato l’esercito russo – ha detto Macron ai microfoni di France Inter. – Ci coordineremo con i nostri partner europei, in particolare con la Germania per singole sanzioni e misure su carbone e petrolio».
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto a sorpresa con un videomessaggio alla notte dei Grammy a Los Angeles: “riempite il silenzio della morte con la vostra musica“.
Parlando in inglese, Zelensky ha contrapposto l’orrore della guerra che sta mettendo in ginocchio l’Ucraina alla bellezza della musica: «la guerra? Cosa ci può essere di più opposto alla musica? I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque. Sulla nostra terra combattiamo la Russia che ha portato un orribile silenzio con le sue bombe. Riempite il silenzio della morte con la vostra musica. Riempitelo oggi con la vostra storia. Aiutateci in ogni modo, in ogni modo ma non con il silenzio. E verrà la pace».
Il Papa questa mattina ha fatto sapere, in merito a un suo possibile viaggio a Kiev, che è “disposto a fare tutto il necessario” per mettere fine alla guerra.
Intanto l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha respinto le accuse sul massacro di Bucha, dichiarando che non sono state segnalate vittime civili ma i “media statunitensi hanno ignorato i bombardamenti della città da parte dell’esercito ucraino, che sono seguiti al ritiro delle truppe russe“. «Il ministero della Difesa russo ha completamente respinto queste false accuse – ha sottolineato. – Vorrei sottolineare che nessun civile ha subito violenze quando la città era controllata dalle forze armate russe. Il fatto che le forze armate ucraine abbiano bombardato la città di Bucha subito dopo la partenza delle truppe russe è stato deliberatamente ignorato negli Stati Uniti. Questo è ciò che potrebbe aver causato vittime civili. Detto questo, il regime di Kiev sta chiaramente cercando di incolpare le sue atrocità sulla Russia».
È stato annunciato che il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov terrà un incontro con una delegazione del gruppo di contatto della Lega araba sull’Ucraina.
Intanto il premier ungherese Viktor Orban, vincitore del suo quarto mandato consecutivo (leggi qui), ha incluso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra i suoi avversari.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA