Il 58% delle aziende ha dichiarato che stanno trovando difficoltà ad assumere, o trattenere i dipendenti, se non viene garantitolo il lavoro agile
Il lavoro agile piace agli italiani e a dimostrarlo sono i numeri. Il 58% circa delle aziende ha dichiarato che stanno trovando difficoltà ad assumere, o trattenere i dipendenti, se non viene garantitolo lo smart working, mentre oltre l’88% ha confermato che dopo la data del 30 giugno darà la possibilità di continuare a lavorare da remoto, contro l’11% che ha espresso un’intenzione contraria. Lo si legge in un’indagine condotta dall’Aidp (Associazione Italiana per la direzione del personale) a cui hanno risposto circa 850 tra professionisti e imprese.
La prospettiva è il lavoro ibrido tra modalità in presenza e da remoto: il 38% delle aziende, infatti, ha affermato che i dipendenti potranno lavorare da remoto almeno due giorni a settimana e il 14% almeno un giorno a settimana.
Negli altri casi, con percentuali minori, si va dai tre ai cinque giorni fino ad una presenza di un solo giorno al mese.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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