L’anno scorso gli stipendi medi degli amministratori delegati statunitensi sono passati da 12 a 14,3 milioni
Il gap nel mercato retributivo statunitense continua ad ampliare la sua forbice: come dimostra una recente inchiesta del Financial Times, il divario retributivo fra top manager di società e dipendenti è sempre più ampio.
Per tenere sotto controllo il fenomeno negli Stati Uniti la riforma Dodd-Frank impone alle società quotate di pubblicare ogni anno il Ceo Pay Ratio, una specifica misurazione di questo divario retributivo fra il trattamento medio dei dipendenti e quello dei top manager, bonus inclusi.
Secondo Equilar, società specializzata sulle elaborazioni dati, l’indicatore fornito dal Ceo Pay Ratio nel 2021 ha toccato quota 245 rispetto al 192 registrato nel 2020. In particolare l’anno scorso la retribuzione media degli amministratori delegati Usa è passata dai 12 ai 14,3 milioni; stima confermata dalla Iss Corporate Solutions secondo cui gli stipendi medi dei ceo sono passati da 13,5 a 14,2 milioni.
In questa media ci sono anche esempi più eclatanti: basti pensare ad Andy Jassy, ad di Amazon, che nel 2021 ha percepito 212,7 milioni di dollari, battendo l’omologo di Intel Pat Gelsinger (178,6 milioni) ma non l’ad di Discovery David Zaslav, con 247 milioni di dollari.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/MICHAEL REYNOLDS
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