Nel 2021 aziende e inventori italiani hanno depositato presso EPO un totale di 4919 domande di brevetto, il numero più alto mai registrato fino ad oggi
Italia Paese delle invenzioni: è proprio così a guardare i numeri. Nonostante la pandemia infatti il tasso di crescita delle domande di brevetto è quasi raddoppiato (era già +3,4% nel 2020) confermandosi ben al di sopra della crescita media del 2,7% registrata dai 27 Paesi UE.
Secondo i dati dell’European Patent office (EPO) nel 2021 aziende e inventori italiani hanno depositato presso EPO un totale di 4919 domande di brevetto, +6,5% su base annua, il numero più alto mai registrato fino ad oggi.
«La grande domanda di brevetti registrata lo scorso anno segnala come l’innovazione sia rimasta consistente, poiché mette in rilievo da un lato la creatività e la resilienza degli innovatori, in Europa e nel mondo, che hanno depositato un numero maggiore di brevetti, mentre, dall’altro, la forte crescita delle tecnologie digitali fornisce prove convincenti della trasformazione digitale in atto in tutti i settori e industrie», ha affermato il Presidente di EPO António Campinos.
Il settore dei Trasporti in Italia si conferma quello con le più alte richieste di brevetto (400), quello delle Misurazioni è il settore a maggiore crescita insieme al Med Tech (Medical Technology).
I due Paesi europei che più hanno presentato domande a EPO, ovvero Germania (+0,3%) e Francia (+ 0,7%), sono rimasti pressoché stabili lo scorso anno, mentre le domande dal Regno Unito hanno registrato un ulteriore leggero calo (-1,2%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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