L’ISM non manifatturiero si è portato a 58,3 punti dai 56,5 punti del mese precedente, meno dei 58,4 punti attesi
Si rafforza in espansione il settore terziario negli Usa. A marzo l’ISM non manifatturiero si è portato a 58,3 punti dai 56,5 punti del mese precedente, facendo tuttavia peggio delle attese del mercato che erano per un aumento fino a 58,4 punti. Il dato si conferma comunque ben oltre la soglia critica de 50 punti, linea di demarcazione tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Guardando alle singole componenti quella sull’attività aziendale è salita a 55,5 punti dai 55,1 del mese precedente e quella sugli ordini a 60,1 punti da 56,1 punti. Quella dell’occupazione è passata a 54 punti da 48,5, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 83,8 punti da 83,1.
di: Maria Lucia PANUCCI
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