
Il Misery Index a febbraio si è attestato su un valore stimato di 16,5, in aumento di tre decimi di punto su gennaio
Continua a crescere il disagio sociale, poiché l’impennata inflazionistica ha neutralizzato ogni miglioramento registrato dal mercato del lavoro. Secondo l’Ufficio studi Confcommercio a febbraio il Misery Index si è attestato su un valore stimato di 16,5, in aumento di tre decimi di punto su gennaio.
L’indicatore si conferma quindi su livelli storicamente elevati e comincia a registrare segnali di ulteriore peggioramento.
Nello stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state oltre 46 milioni, a cui si sommano oltre 17 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà.
Seppure in progressivo ridimensionamento, le richieste legate all’emergenza sanitaria continuano a rappresentare una quota importante delle domande (il 33,9% delle ore richieste a febbraio ha la causale Covid-19), soprattutto tra le imprese del turismo, del commercio e dei servizi di mercato.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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