Il ministro degli Esteri Di Maio afferma che l’Italia non ha intenzione di chiudere i canali diplomatici con Mosca
Continua la guerra in Ucraina. La vice premier ucraina Iryna Vereschuck ha dichiarato a SkyTg24 che la Russia starebbe usando forni crematori mobili per bruciare i corpi. «I nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li sta usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che ritornano in patria. Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente. Ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha ed ha visto quanto il mondo intero è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali ed è pronto a nascondere ogni traccia usando i forni crematori» ha affermato Vereschuk.
La situazione intorno a Kiev è meno pesante però non è meno difficile per questo. Ci sono tantissimi territori minati. Purtroppo l’Ucraina è diventato il territorio con più mine che ci sia. Noi adesso faremo di tutto per eliminarle. La catastrofe umanitaria esiste, in molte città è molto» ha aggiunto la vice premier.
A Mariupol sarebbero 5mila le vittime dall’inizio del conflitto, di cui oltre 200 bambini. «Secondo le sole stime preliminari, nel mese di occupazione a Mariupol sono morte 5.000 persone, di cui circa 210 bambini», ha detto il sindaco della città Vadym Boychenko, in collegamento video con una tavola rotonda sulle “Conseguenze politiche e legali dei crimini della Federazione Russa contro l’Ucraina”, come riporta sul suo canale Telegram il Comune di Mariupol.
Boychenko ha parlato di “deliberata distruzione della popolazione civile”. «Le forze terroristiche russe hanno lanciato diverse bombe pesanti su un ospedale pediatrico e hanno distrutto uno degli edifici del primo ospedale cittadino. Quasi cinquanta persone sono state bruciate vive. È stato bombardato il teatro d’arte drammatica, dove in quel momento più di novecento persone si stavano nascondendo dai bombardamenti. Più del 90% delle infrastrutture della città è andato distrutto. E di questi, almeno il 40% in maniera irrecuperabile» ha dichiarato il sindaco di Mariupol.
Il sindaco Boychenko ha poi affermato che 50 persone sono bruciate vive durante il bombardamento di un ospedale pediatrico da parte degli occupanti russi. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha affermato che l’Italia non chiuderà i canali diplomatici con Mosca. «L’Italia ha espulso per ragioni di sicurezza nazionale 30 funzionari russi con passaporto diplomatico o di servizio. Non c’è bisogno di dire altro per chiedere a tutte le forze politiche di non speculare. Abbiamo agito in coordinamento con i nostri partner. Ora ci aspettiamo una reazione, ma questo non vuol dire che chiudiamo i canali diplomatici con la Russia. Perché l’obiettivo è arrivare alla pace» ha affermato il titolare della Farnesina.
In merito ai fatti di Bucha, il ministro ha dichiarato: «quelli che oggi dicono che l’Ucraina dovrebbe arrendersi sono gli stessi che pensano che i fatti e le immagini di Bucha sono false. Ma non sono fake news o effetti speciali, le persone sono morte davvero».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/POLIZIA UCRAINA
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