È bastato un tweet a scatenare l’ira degli ultra-monarchici nel Paese
Quello che voleva essere un innocuo pesce d’aprile ha finito per mettere nei guai una compagnia aerea low cost thailandese. Venerdì scorso infatti la Vietjet ha comunicato, con un tweet, l’apertura di un nuovo collegamento aereo tra la provincia di Nan e Monaco di Baviera.
Il riferimento, chiarissimo in patria anche se meno all’estero, era diretto al re Rama X che trascorrerebbe gran parte del tempo nella sua villa sul lago di Starnberg, in Baviera, lontano dalla consorte reale che è invece originaria del piccolo centro di Nan.
Questo piccolo scherzo sta costando caro alla compagnia. Il tweet è finito subito nel mirino degli ultra-monarchici del Paese, tanto che è stato rimosso quasi subito. All’indomani la Vietjet si era scusata ufficialmente, annunciando di aver avviato un’indagine interna contro i responsabili.
Nonostante questo, la compagnia si è vista presentarsi una denuncia penale per lesa maestà (la pena maggiore prevista è di 15 anni di carcere) e la Polizia non ha ancora deciso se aprire un’indagine, perché il tweet aveva un “chiaro intento offensivo“.
Attualmente in Thailandia sono 183 le persone già incriminate sulla base della rigidissima legge anti-vilipendio in vigore.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/RUNGROJ YONGRIT
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