Il Governo ha alzato il tetto Isee per ottenere l’agevolazione che passa da 8.265 a 12 mila euro
4,5 miliardi di euro: a tanto ammonta la manovra approvata all’unanimità dal Cdm lo scorso 6 aprile nel decreto bollette e sbloccata dal Def per contrastare il costo di luce e gas. Il testo passerà ora in esame al Parlamento.
Nel frattempo il Governo ha già varato diverse misure per il contenimento dei rincari sulle bollette, tra queste ci sono ad esempio tutte le novità sul Bonus sociale per luce e gas, meglio conosciuto come bonus bollette.
Dallo scorso 1° aprile e fino al 31 dicembre, il sostegno è rivolto a tutti coloro i quali non superino il tetto Isee di 12 mila euro all’anno, precedentemente fissato a 8.265 euro. A questi si aggiungono anche i nuclei famigliari numerosi con Isee entro i 20 mila euro annui e gli utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico. La platea di beneficiari passa quindi da quattro milioni a 5,2 milioni di italiani.
Come spiega Arera, il bonus viene riconosciuto automaticamente a chi ha già presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’accesso a prestazione sociali agevolate, risultando in condizione di disagio economico, e a chi percepisce il Reddito o la Pensione di cittadinanza.
Chi invece non ha presentato l’Isee, può accedere al portale MyINPS e utilizzare il servizio per l’Isee precompilato o rivolgersi agli uffici Caf.
Ai beneficiari del bonus viene riconosciuto un sconto direttamente in bolletta pari a circa 165 euro per chi vive da solo o in coppia a circa 235 euro per le famiglie più numerose. Gli aiuti, tuttavia, vengono quantificati periodicamente da Arera sulla base di una serie di criteri, tra cui le zone climatiche di residenza che vanno dalla A alla F, dalle più calde alle più fredde.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: PIXABAY
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