Partenza incerta per le Borse europee in questo primo giorno di contrattazioni. Se il Dax e il Ftse 1oo iniziano la giornata in territorio negativo rispettivamente dello 0,09% e dello 0,12%, il Cac40 di Parigi sale di quasi lo 0,7% all’indomani del primo turno delle elezioni presidenziali. Come da attese, il presidente uscente Emmanuel Macron si è aggiudicato la vittoria del primo turno delle presidenziali ma, altrettanto come da attese, lo scarto con la rivale Marine Le Pen si è confermato decisamente ridotto. E così saranno loro due a sfidarsi nel ballottaggio previsto per il prossimo 24 aprile.
Parte negativa Piazza Affari con il Ftse Mib che segna -0,27% a 24.752 punti. Tra i titoli male Atlantia (-2,54%) ed Enel con -0,8% circa. In rialzo le banche con +1,4% per Unicredit e +0,83% per Banco BPM,
A pesare sono le incertezze legate alle prossime mosse di politica monetaria, all’inflazione e al conflitto Russia-Ucraina.
Ben sotto la parità anche i futures di Wall Street (Dow Jones a -0,48%, S&P 500 a -0,64%, Nasdaq a -0,73%).
Petrolio in calo nelle ore di contrattazione sul mercato asiatico per la prospettiva di una diminuzione della domanda a causa dei lockdown in Cina. Il greggio Wti tratta a 96,17 dollari al barile (-2,11%), il Brent a 100,81 (-1,92%).
Pochi gli spunti da monitorare oggi. Lato banche centrali sotto la lente sono gli interventi di due membri votanti della Federal Reserve (Fed) Bowman e Waller. Focus sulla produzione industriale nel Regno Unito.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: