
Per una vacanza di 10 giorni a causa dei rincari si passerà da una media di 996 euro a persona del 2021 ai 1.145 euro del 2022, con un incremento che sfiora quota +150 euro procapite
Voglia d’estate e di vacanze? Bé preparatevi a svuotare il portafogli e non dite poi che non vi avevamo avvisato, anzi che il Codacons non vi aveva avvisato. Le prossime ferie saranno davvero salate visto che gli italiani spenderanno per la villeggiatura fino al 15% in più rispetto allo scorso anno a causa di ricari definti dall’associazione come “indecenti”.
Le strutture ricettive già oggi hanno applicato aumenti medi del +9,3% su base annua e questo trend secondo il Codacons proseguirà e si intensificherà nei prossimi mesi, coinvolgendo non solo alberghi, villaggi vacanza e strutture varie, ma anche il comparto dei trasporti e dei servizi vacanzieri.
Una vacanza di 10 giorni, in base alle stime del Codacons, costerà quest’anno quindi fino al +15%, considerando le spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi, passando da una media di 996 euro a persona del 2021 ai 1.145 euro del 2022, con un incremento che sfiora quota +150 euro procapite.
«Gli operatori turistici stanno scaricando sui consumatori finali i maggiori costi energetici determinati dal caro-bollette, attraverso un incremento generalizzato delle tariffe al pubblico – denuncia il presidente Carlo Rienzi. – Una politica che sul lungo periodo non pagherà, perché gli italiani, impoveriti dalla crescita dei prezzi al dettaglio e delle bollette di luce e gas, reagiranno ai rincari riducendo la spesa destinata alle vacanze e tagliando i giorni di villeggiatura».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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