Il segretario generale dell’organizzazione Barkindo: “gli attuali sviluppi geopolitici e la pandemia hanno creato un mercato estremamente volatile”
L’Europa ha chiesto ai Paesi dell’Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) di aumentare le consegne di petrolio. Lo ha riferito un funzionario Ue a margine di un colloquio tenutosi a Vienna.
Stando a quanto dichiarato dal funzionario, l’Ue avrebbe nuovamente rivolto l’invito ai Paesi produttori di petrolio di “esaminare se possono aumentare le consegne. «L’Ue ha sottolineato nella riunione che l’Opec ha la responsabilità di garantire l’equilibrio dei mercati petroliferi» spiega il funzionario.
Un invito che però, per ora, non sembra essere stato accettato. Il segretario generale dell’Opec Mohammad Barkindo ha scritto su Twitter: «per quanto riguarda la volatilità del mercato, gli attuali sviluppi geopolitici in Europa, insieme alla pandemia di Covid-19 in corso, hanno creato un mercato estremamente volatile e che questi ‘fattori non fondamentali’ sono al di là del controllo dell’Opec».
Nel frattempo, il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono il 4% a 94,29 dollari al barile, ai minimi dal 25 febbraio. Pesano soprattutto i timori di una crescita debole.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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