
Se prezzo gas raddoppia, crescita 2,1%, se razionamento crescita 0,6%
Il ministro dell’Economia Daniele Franco, in audizione alla Commissione bilancio sul Def, ha illustrato come “se per ipotesi la nostra economia restasse piatta, cresceremmo del 2,3%”.
Il ministro Franco ha spiegato come la previsione di crescita del Def (2,9%) tenga conto di una “flessione del Pil nel primo trimestre dovuta soprattutto alla produzione industriale, e di una graduale ripresa nei prossimi trimestri, scenario in cui la crisi attuale verrebbe gradualmente superata“.
Per il Ministro il quadro economico è “molto incerto, con forti rischi” e ha ipotizzato due scenari: uno che prevede il raddoppiamento dei prezzi del gas con la crescita che si fermerebbe al 2,1% incorporando una crescita negativa (la crescita acquisita sul 2021 è del 2,3%), l’altro scenario ipotizza un razionamento del gas con crescita dello 0,6%.
«Sono scenari esemplificativi – ha spiegato Franco – che però ci dicono che dobbiamo operare il più rapidamente possibile per trovare fonti alternative e accelerare sulle rinnovabili».
Secondo il Ministro Franco una possibilità per affrontare l’inflazione “molto preoccupante” sarebbe quella di “fissare un tetto, o prezzo definito, al gas in particolare. È una delle riflessioni in corso, il ministro Cingolani ci sta lavorando e l’Italia si sta impegnando a livello Ue” dato che “l’ideale è una soluzione europea“.
Il Ministro ha spiegato è la rotta presa per quanto riguarda l’estrazione di gas nazionale: “si è definito che il nuovo gas estratto sia venduto a un prezzo che tenga conto dei costi di produzione. Questo è un passo ma bisogna proseguire su questa strada“.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI
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