
La proposta della Commissione europea prevede un sistema che andrà a sostituire i 16 di tutela nazionali o regionali. Ci sono dei requisiti per accedere. Vediamo quali
I vetri di Murano, le porcellane di Herend in Ungheria, i coltelli professionali di Solingen in Germania: cosa hanno in comune tutti questi prodotti? Che presto potranno essere tutelati a livello europeo. Lo ha proposto la Commissione europea. La tutela Igp UE di fatto andrà a sostituire i 16 sistemi di tutela nazionali o regionali.
Per ottenerla andranno soddisfatti alcuni requisiti come l’origine, la qualità, avere una reputazione consolidata, con almeno una delle fasi di produzione che avviene in un’area geografica definita.
Prima occorrerà ottenere l’autorizzazione a livello nazionale, poi la procedura sarà affidata all’Ufficio europeo per la protezione dei brevetti (Euipo). Per i Paesi che non hanno autorità nazionali preposte alla tutela intellettuale dei prodotti sarà possibile saltare la prima fase e passare direttamente a quella europea.
«Nell’artigianato e nell’industria – ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager – molte piccole e medie imprese hanno sviluppato e affinato le competenze manifatturiere nel corso di generazioni, ma mancano di incentivi e risorse per promuoverle al di là delle frontiere. La nuova protezione garantita dalle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali darà nuovo slancio sia alle regioni che ai produttori nella loro competizione a livello continentale e mondiale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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