L’istituto centrale si attende che l’inflazione arrivi al 6% per il 2022, raddoppiando rispetto al 3% segnalato nella rilevazione precedente
Previsioni pessimistiche per l’inflazione e la crescita economica nell’Eurozona da parte della Bce. Si attende ora che l’inflazione arrivi al 6% per il 2022, raddoppiando di fatto rispetto al 3% segnalato nella rilevazione precedente, e al 2,4% per il 2023, mentre per il 2024 la previsione rimane invariata all’1,9%.
Per quanto riguarda le prospettive a breve termine gli esperti hanno ritenuto che l’inflazione elevata sia determinata principalmente da fattori di “spinta dei costi” piuttosto che di “spinta della domanda”, e hanno ritenuto che il conflitto in Ucraina abbia riacceso e amplificato le pressioni sui prezzi.
di: Maria Lucia PANUCCI
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