
Bombe su Kharkiv. Biden: “pronto ad andare in Ucraina”
A51 giorni dall’inizio del conflitto, le sirene antiaeree suonano in tutta l’Ucraina. I media locali riferiscono di esplosioni nella capitale, Kiev, e le bombe continuano a piovere in tutta la regione, da Kyiv a Kherson fino a Bila Tserkva.
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato stanotte alla Nazione, dichiarando il proprio orgoglio per il popolo che resiste da 50 giorni all’invasione russa. “Gli invasori ci avevano dato un massimo di cinque giorni“, ha detto Zelensky, sottolineando che gli stessi ucraini dovrebbero essere orgogliosi. Zelensky ha riportato anche che dall’inizio del conflitto in Donbass ci sono stati 14 mila morti.
Diverse aree residenziali di Kharkiv sono nuovamente sotto attacco. Il capo dell’amministrazione militare della regione, Oleg Syniehubov, ha dichiarato che “sono in corso ostilità” perchè le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale. «Le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk», ha spiegato.
Si terrà oggi il colloquio tra il presidente ucraino Zelensky e il suo omologo francese Emmanuel Macron. Il presidente Usa Joe Biden si è detto pronto a recarsi in Ucraina.
Intanto oltreoceano il direttore della Cia William Burns ha dichiarato che è fondamentale non sottovalutare la minaccia nucleare russa. Nel suo primo intervento pubblico dalla nomina, Burns ha dichiarato, in un discorso alla Georgia Tech University di Atlanta, che “alla luce della possibile disperazione del presidente Putin e della leadership russa, e delle battute d’arresto militari che hanno subito finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia rappresentata da un potenziale ricorso ad armi nucleari tattiche o armi nucleari a bassa intensità”.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY DOLZHENKO