E’ ancora richiesto per salire su aerei, navi e treni, per entrare in discoteca, al cinema o a teatro e per mangiare al ristorante al chiuso. Resta anche l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione in alcuni luoghi
Con la Pasqua alle porte gli italiani hanno voglia di girare, di rilassarsi e di godersi queste festività, mettendo da parte Covid e guerra. Nonostante però dallo scorso 1° aprile sono entrate in vigore nuove regole più morbide, non è ancora il momento di dire addio al Green pass e bisogna prestare attenzione per non incappare in spiacevoli sanzioni. Vediamo allora quali sono le nuove regole a cui attenersi.
Niente Green Pass in ristoranti e bar all’aperto, alberghi, musei, parchi giochi ed altre strutture ricettive, tutti i mezzi del trasporto pubblico locale, negozi e uffici. Se però non si pernotta in hotel, ma si sceglie di mangiare al suo ristorante, serve comunque il pass base. Per usufruire invece di palestre, piscine o saune all’interno di strutture ricettive è richiesto il Super Green pass
Green Pass base per ristoranti e bar al chiuso, aerei, treni e navi. Necessario per gli spettacoli all’aperto e gli stadi. Green Pass rafforzato per spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Serve per piscine, centri natatori, palestre, centri benessere, discoteche, sale gioco, convegni, feste.
Per il momento nessun abbandono delle mascherine. Fino al 30 aprile, esattamente come l’obbligo di Green pass, bisognerà infatti indossare dispositivi Ffp2 per salire su aerei, treni e navi. Lo stesso vale per spostarsi all’interno di una città sui mezzi di trasporto pubblico. Mascherine Ffp2 dovranno essere indossate anche per andare ai concerti o al cinema. In discoteca basta invece una mascherina chirurgica, che si potrà togliere in pista da ballo. Sempre la chirurgica è ancora richiesta per l’ingresso a negozi e musei, oltre che banche e uffici pubblici.
Restano poi necessari i dispositivi di protezione in tutti i casi di assembramento come le processioni religiose in occasione della domenica di Pasqua, che dopo due anni di stop possono tornare a essere celebrate
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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