La relazione sulle dichiarazioni dei redditi ha permesso di stilare la classifica delle zone con la concentrazione dei redditi pro capite più alta
È Milano la città con i quartieri più ricchi d’Italia. Lo rivela una classifica stilata in base all’analisi del reddito pro capite medio che, messo a confronto con la concentrazione in zone, ha fornito la mappa dei quartieri più ricchi della Penisola.
Al secondo posto troviamo Roma. In alto anche Monza e Bergamo, con un reddito pro capite rispettivamente di 28.265 euro e 27.243 euro.
La relazione sulle dichiarazioni dei redditi 2020, elaborate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha evidenziato non solo i redditi più alti, ma anche quali sono le città più ricche del Belpaese. Grazie all’analisi di questi dati, è stato possibile individuare i quartieri più ricchi delle città italiane, ovvero quelli in cui vi è una concentrazione di reddito più alta. È stata presa in considerazione la fascia di popolazione con reddito medio più alto di 75 mila euro annui. Quest’anno la concentrazione dei redditi medi più alta è stata riscontrata nel quartiere Indipendenza-Risorgimento, a Milano.
La classifica segnala, però, anche una perdita di reddito notevole, collegata alle persone scomparse o ai piccoli imprenditori che hanno chiuso la loro attività, per un valore di reddito pro capite medio di 552 euro. I quartieri in cui questo dato è più rilevante non corrispondono ai più ricchi (75 mila euro in su) ma a quelli della fascia tra i 30 e i 60 mila euro annui. I redditi oltre i 75 mila euro, invece, hanno visto aumentare la loro ricchezza di qualche migliaia di euro medi pro capite.
La lista, nondimeno, denota anche una grande disparità tra fasce di reddito più alte e quelle più basse.
Tra i quartieri più facoltosi d’Italia, oltre al quartiere Indipendenza-Risorgimento a Milano, ci sono anche i Parioli a Roma.
di: Francesca LASI
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