logo_business24it
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • BORSA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/09/Business-24-loghi-il-mondo-incontra-1.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-mosche.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • BORSA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
  • PROGRAMMI TV
  • RADIO
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
  • Canale 824 di Sky
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Mercati, che succede dopo le vacanze di Pasqua?

Flavia Dell'Ertole
18 Aprile 2022
Mercati, che succede dopo le vacanze di Pasqua?
  • copiato!

Cina, USA, prezzo del petrolio, tutto quello che c’è da osservare nei prossimi giorni Finito di scartare l’uovo, i mercati attendono interessanti risvolti internazionali. Per quest’oggi gli occhi sono tutti […]

La sede della Banca d'italia durante la presentazione della relazione annuale della Banca d'Italia, Roma, 31 maggio 2016. ANSA/ANGELO CARCONI

Cina, USA, prezzo del petrolio, tutto quello che c’è da osservare nei prossimi giorni

Finito di scartare l’uovo, i mercati attendono interessanti risvolti internazionali. Per quest’oggi gli occhi sono tutti sul Pil cinese nel primo trimestre. Giovedì 21 ci saranno gli interventi, a Washington, di Jerome Powell e Christine Lagarde sul Fmi dato che saranno riviste le stime di crescita globale per il 2022 (anche a causa della guerra in Ucraina) e verrà mostrato il rischio recessione in un numero di Paesi sempre crescente.

Venerdì prossimo arriveranno anche i dati sui Pmi dell’Eurozona che prevedono un rallentamento dell’attività manifatturiera e dei servizi, ma resteranno ampiamente sopra i 50 punti (quindi in fase espansiva).

Si attende anche l’andamento dei ei titoli di Stato, da cui dipenderà l’andamento di Wall Street, delle Borse asiatiche e di quelle europee.

Anche le banche centrali saranno da tenere d’occhio, dato che sono sempre più aggressive e i rendimenti dei T-Bond e dei Btp a 10 anni hanno chiuso sui massimi (rispettivamente al 2,83% e al 2,5%.

«La prossima settimana la tendenza di fondo rimarrà questa – ha spiegato il senior strategist di MPS Capitalservices, Vincenzo Bova – la Fed è intenzionata ad alzare a maggio i tassi Usa di 50 punti base e i mercati si aspettano che farà lo stesso anche a giugno e probabilmente a luglio. E in Eurozona la Bce è restata sulle sue posizioni ma si vede che la sua preoccupazione maggiore è l’aumento dell’inflazione, per cui, come ha detto, chiuderà il Qe nel terzo trimestre, non si sa ancora quando, ma non sarà secondario se lo farà a luglio oppure a settembre. La fine degli acquisti a luglio significa che rialzerà i tassi a settembre, mentre se finisce a fine settembre vuol dire che farà un rialzo solo a dicembre».

I mercati azionari prevedono scenari ancora incerti, soprattutto a causa della situazione ucraina.

«La prossima settimana – sottolinea Bova – sulla base dei livelli attuali, un rimbalzo tecnico ci può anche stare, resta il fatto che sono rimbalzi, come quello di marzo, che non sono rally sostenuti, destinati a durare, Tutto dipenderà dai tassi: se continueranno a salire i mercati resteranno sotto pressione».

Secondo le stime il Pil cinese nel primo trimestre dovrebbe crescere del 4,2% tendenziale e dello 0,7% congiunturale. Dati che potrebbero cambiare a causa degli effetti del lockdown che è in corso in diverse città in Cina (Shanghai e Shenzhen). A fine anno la crescita del Pil cinese per rispettare le aspettative dovrebbe essere del 5,5% e la Pboc sta facendo di tutto per fa ripartire l’economia, ma la politica del zero covid non aiuta. Mercoledì inizia ad Hainan una delle più importanti riunioni in ambito economico cinese, la riunione annuale dei leader politici e commerciali.

Negli States invece è giovedì il giorno di massima attenzione, se Powell dovesse accennare al fatto che dopo maggio la Fed continuerà a rialzare I tassi di mezzo punto, difficilmente i rendimenti dei Treasury scenderanno e quindi le Borse continueranno a essere instabili.

Dalla Federal Reserve è già stato dichiarato la disponibilità di ridurre il bilancio da 9.000 miliardi di dollari fino a un ritmo di 95 miliardi al mese e ci si aspetta che di qui alla fine dell’anno farà almeno 6-7 rialzi dei tassi d’interesse, per un totale di 200-250 punti base. Invece per la Bce i mercati si aspettano uno o due rialzi dei tassi quest’anno.

Forte l’attenzione anche sui Treasury Usa, per loro l’inversione della curva dei rendimenti del due-10 anni, che per i mercati è un importante segnale di recessione in 12-24 mesi, è stata un fenomeno temporaneo e il decennale è ai massimi da tre anni, intorno al 2,8%.

Questo potrebbe essere difficile da gestire per i mercati azionari dato che dopo un’inversione, se il tasso del decennale torna a salire, sarà un pericoloso segnale di recessione in arrivo.

«Se nei prossimi mesi – ha spiegato Bova – la curva del 2-10 continuerà a irripidirsi e non fletterà vuol dire che i mercati pensano che la Fed farà tutti i rialzi dei tassi nel 2022 e che nei due anni seguenti e in particolare nel 2024 li taglierà» questo soprattutto perché sarà costretta a far fronte a un calo della crescita e probabilmente a una recessione.

Negli ultimi giorni è cresciuto il prezzo del petrolio, con il Wti che torna a a 106 dollari al barile. In questo ambito tutto verrà deciso a seguito della scelta europea di vietare o meno l’importazione del petrolio russo.

La decisione è al centro di studi a Bruxelles e per trovare una quadra potrebbero volerci mesi, ma “se l’Ue dovesse approvare il divieto – ha spiegato Bova – il prezzo potrebbe tornare sui massimi” (quindi 130/140

La misura è allo studio degli uffici di Bruxelles e non si sa quando potrebbe essere decisa, potrebbero volerci mesi. “Se – dice Bova – penso che” e cioè a 130-140 dollari al barile.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: PIXABAY

Ti potrebbe interessare anche:

  • petrolio
  • usa
  • fmi
  • pil cina

Ti potrebbero interessare

Giornata di trimestrali e cda (con nuovi dazi sullo sfondo e una Germania senza governo)
Report & analisi
6 Maggio 2025
Giornata di trimestrali e cda (con nuovi dazi sullo sfondo e una Germania senza governo)
Trump prende di mira il settore farmaceutico: entro due settimane nuove decisioni per altre tariffe doganali
Guarda ora
Fed, petrolio e Trump protagonisti dei mercati
Report & analisi
5 Maggio 2025
Fed, petrolio e Trump protagonisti dei mercati
Il presidente USA sembra intenzionato a imporre dazi anche sull’industria del cinema e sui film in arrivo dagli altri paesi
Guarda ora
Oro e petrolio: chi sale e chi scende con i dazi di Trump
Economia
5 Aprile 2025
Oro e petrolio: chi sale e chi scende con i dazi di Trump
I timori di una possibile recessione sono stati confermati anche dalle ultime dichiarazioni della direttrice del Fondo monetario internazionale
Guarda ora
Usa, l’OPEC+ si mette di traverso a Trump: abbandona i dati del governo statunitense
Economia
3 Febbraio 2025
Usa, l’OPEC+ si mette di traverso a Trump: abbandona i dati del governo statunitense
Una fonte dell'OPEC+ ha affermato che la rimozione dei dati EIA è avvenuta perché l'agenzia non stava fornendo comunicazioni sulle…
Guarda ora
Caos Venezuela: opachi segnali di ripresa tra petrolio, recessione e incertezza politica
Report & analisi
1 Febbraio 2025
Caos Venezuela: opachi segnali di ripresa tra petrolio, recessione e incertezza politica
In Venezuela si evidenziano piccoli segnali di ripresa sullo sfondo di un quadro economico e sociale estremamente complesso e contraddittorio
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • IMPRESA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • BORSA
  • FINANZA
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993