La società di servizi finanziari annuncia che gli accantonamenti saliranno di 600 milioni circa di franchi svizzeri per questioni nate più di 10 anni fa
Credit Suisse prevede un primo trimestre in rosso a causa dell’aumento di 600 milioni di franchi degli accantonamenti necessario per coprire le spese legali. I fondi, spiega la società in una nota, si riferiscono a cause precedentemente comunicate, relative a questioni nate più di 10 anni fa.
Il gruppo annuncerà i risultati di bilancio il prossimo 27 aprile ma già mette le mani avanti prevedendo di riportare una perdita come conseguenza di questo aumento delle riserve.
Ma non solo. Sui risultati pesa anche la guerra. Credit Suisse ha fatto sapere infatti che gli effetti della guerra in Ucraina impatteranno negativamente sui risultati per 200 milioni di franchi in termini di fatturato negativo e accantonamenti per future perdite sui crediti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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