L’inflazione è sui massimi storici e mostra una forte accelerazione rispetto al 5,9% di febbraio
E’ rivista leggermente al ribasso l’inflazione dell’Eurozona. Secondo l’Eurostat i prezzi al consumo segnano un +7,4% su base tendenziale, rispetto al +7,5% della stima flash e dal consensus. Seppur limata, l’inflazione è sui massimi storici e mostra una forte accelerazione rispetto al 5,9% di febbraio. Un anno prima, quindi nel marzo del 2021, il tasso di inflazione nella zona euro era all’1,3%.
A fare da traino è stata l’energia (+4,36 punti percentuali, pp), seguita da servizi (+1,12 pp), alimentari, alcol e tabacco (+1,07 pp) e beni industriali non energetici (+0,90 pp).
Su base mensile i prezzi al consumo sono saliti del 2,4%, rispetto al +2,5% della stima preliminare e dal consesus, e dopo il +0,9% del mese precedente.
L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, evidenzia una crescita del 2,9% su base annua, rispetto al +3% della stima flash e del consensus. Il mese precedente si era registrato un +2,7%. Nell’intera Unione europea l’inflazione sale del 7,8% su base annua, mentre su mese si registra un +2,4%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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