Banca centrale russa: “nessun rischio di default”. Ministri finanze G7: impegno per oltre 24 miliardi
Vagit Alekperov, il numero uno del colosso petrolifero russo Lukoil, si è dimesso dal Consiglio di amministrazione del gruppo. Lo fa sapere un comunicato. Era stato raggiunto dalle sanzioni imposte dalla Gran Bretagna per la sua vicinanza con il Cremlino. Guidava Lukoil dal 1993. Le dimissioni sono state annunciate da Lukoil in una nota, senza però spiegare le motivazioni della decisione di Alekperov.
«La Russia non corre alcun rischio di default” perché ha tutte le risorse finanziarie per far fronte ai suoi impegni». Lo ha detto la governatrice della Banca centrale, Elvira Nabiullina, citata dall’agenzia Tass. L’economista ha anche affermato che la Russia sta cercando di introdurre controlli sulle valute straniere per evitare che il tasso del rublo si discosti dai livelli ufficiali
I ministri delle finanze del G7 hanno annunciato un impegno, con la comunità internazionale, per un ulteriore sostegno all’Ucraina da più di 24 miliardi di dollari per il 2022 e oltre, aggiungendo che sono pronti a fare ancora di più se necessario.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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