L’ultimo comizio elettorale a Figeac del presidente uscente è scandito dallo slogan: “la Francia è un blocco”
«La Francia è un blocco». È questo il nuovo slogan scandito da Emmanuel Macron nel suo ultimo comizio elettorale a Figeac, nel dipartimento di Lot, nella Regione dell’Occitania. L’attuale capo dell’Eliseo punta sulla coesione e sulla riconciliazione, accusando la sfidante Marine Le Pen di alimentare “odio e divisione”. «La Francia è un blocco» è questo il motto dell’attuale capo dell’Eliseo.
Rivolgendosi a centinaia di abitanti riuniti nella piazza del Comune, il presidente uscente critica coloro che dividono la Francia in diverse categorie, la “Francia delle grandi città”, la “Francia rurale”, la Francia delle banlieue e dei quartieri popolari”, come se fossero altrettante entità “opposte” e “irriconciliabili“.
«Tutto questo è falso» sottolinea Macron, ripetendo diverse volte lo slogan “la Francia è un blocco”.
A due giorni dal ballottaggio contro Le Pen (leggi qui), Macron si è difeso dall’accusa di essere “arrogante”.
«Posso tenere un discorso senza avere una sola parola di odio, né contro i nostri avversari politici, né contro una parte del Paese – ha dichiarato Macron, aggiungendo che il dovere della République è colmare le disuguaglianze – abbassando le braccia, cedendo allo spirito di risentimento o di sconfitta non si vince nessuna battaglia Non faremo l’unità del Paese promettendo di tutto e non finanziando niente. Non vinceremo nessuna battaglia su malintesi e bugie. Non realizzeremo nessun progresso sociale senza spiegare al tempo stesso come si intende finanziarlo».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/GUILLAUME HORCAJUELO
Ti potrebbe interessare anche: