Per legge i proprietari di veicoli sono tenuti a sottoporli a controlli periodici presso officine autorizzate o le Motorizzazioni civili
La revisione dell’auto è un controllo periodico da effettuare sul proprio veicolo per verificare che il mezzo sia in sicurezza e monitorarne l’impatto ambientale. La legge ha fissato dei termini precisi per rinnovare il check-up, che è obbligatorio.
L’accertamento consiste in diversi test che valutano le emissioni di gas inquinanti del mezzo e lo stato di sicurezza per il guidatore e per gli altri utenti della strada. L’obiettivo è verificare che le condizioni di omologazione del veicolo siano rimaste immutate rispetto al momento della sua immissione in commercio.
La revisione auto ha un prezzo che varia in base al professionista cui ci si rivolge: presso le officine autorizzate questo controllo ha un prezzo di 79,02 euro, mentre rivolgendosi direttamente alla Motorizzazione civile si spendono 54,95 euro.
Per quanto riguarda le scadenze obbligatorie, esiste un preciso calendario da rispettare. La prima revisione di un veicolo nuovo è da effettuarsi dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Dopo questo primo controllo, la revisione va fatta ogni due anni, entro l’ultimo giorno del mese di scadenza.
Così, un’auto nuova acquistata il 22 aprile del 2022 dovrà essere sottoposta alla prima revisione entro il 30 aprile 2026 (30 aprile 2024 se non si trattava della prima revisione).
Un veicolo in circolazione che non sia stato revisionato entro i termini previsti dalla legge è passibile di sanzioni; se si tratta della prima infrazione in tal senso, la multa va dai 173 ai 694 euro. In caso di recidiva la sanzione è raddoppiabile.
Precisiamo comunque che la multa può essere contestata solo in seguito a un rilevamento su strada del veicolo con mancata revisione (il controllo non viene effettuato in automatico alla scadenza del termine). Le officine che effettuano la revisione non sono tenute a segnalare alle autorità eventuali ritardi nel controllo.
In seguito a un controllo che attesti la mancata revisione del veicolo entro le scadenze, il mezzo viene poi sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione dei controlli obbligatori (è consentita la circolazione solo per recarsi presso un’officina autorizzata o una Motorizzazione ad effettuare il check-up).
A quel punto quindi può scattare un’ulteriore sanzione se il conducente continua a circolare con un veicolo sospeso in attesa dell’esito della revisione; la multa in questo caso va dai 1.998 ai 7.993 euro, con sanzione accessoria del fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni. Reiterando la trasgressione si può arrivare alla confisca del veicolo.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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