
I ricavi ammontano a 33,6 miliardi di dollari, +2,1% rispetto al primo trimestre, poco oltre le attese
33,6 miliardi di dollari. A tanto ammontano i ricavi consolidati trimestrali di Verizon Communications, fornitore statunitense di banda larga e di telecomunicazioni. Il dato segna una crescita del 2,1% rispetto al primo trimestre 2021 e leggermente superiori ai 33,5 miliardi di dollari attesi dal mercato.
L’utile netto è stato di 4,7 miliardi di dollari, in diminuzione del 12,4% rispetto al primo trimestre 2021, mentre l’utile per azione rettificato è stato di 1,35 dollari, rispetto a 1,36 dollari nel primo trimestre 2021.
L’EBITDA rettificato è pari a 12 miliardi di dollari, in calo dell’1,1% anno su anno. Verizon ha perso 36.000 abbonati telefonici durante il trimestre, meno delle 49.300 perdite previste dagli analisti.
La società ha aggiornato la sua guidance per l’intero anno prevedendo una crescita dei ricavi dei servizi wireless all’estremità inferiore dell’intervallo precedentemente comunicato dal 9% al 10%, una crescita dell’EBITDA rettificato all’estremità inferiore dell’intervallo precedente dal 2% al 3%, un utile per azione all’estremità inferiore dell’intervallo precedente compreso tra 5,40 e 5,55 dollari.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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