Nestlé, Unilever, Danone, Geox hanno già dichiarato l’aumento dei prezzi
A causa della guerra in Ucraina molti prezzi continuano a salire, molte aziende così come molti grandi gruppi multinazionali hanno modificato i prezzi. L’ultima, in ordine di tempo, è stata Nestlé.
Per l’azienda svizzera il primo trimestre del 2022 ha visto dei ricavi pari a 22,2 miliardi di franchi svizzeri (circa 21,5 miliardi di euro). Dato è in rialzo del 5,4% rispetto al primo trimestre del 2021, ma è causato anche dall’aumento del 5,2% del prezzo dei prodotti per i clienti.
Oltre a Nestlé anche Unilever e Danone hanno ritoccato aumentando i prezzi. Sarebbero molte le aziende da annoverare in questa lista, ma non tutte rendono noto l’aumento dei prezzi. Secondo Mark Schneider, amministratore delegato della Nestlé, l’inflazione dei costi tenderà ad aumentare e rederà necessarie altre azioni di mitigazione e “aggiustamento dei prezzi” nel corso del 2022.
Non solo la guerra, però è la responsabile dell’aumento dei prezzi. Unilever, in un comunicato precedente all’invasione russa, in previsione del bilancio del 2022 aveva già specificato la necessità di aggiustare i prezzi e lo scoppio della guerra ha solo aumentato gli incrementi, non li ha generati.
In Italia è stato il gruppo Geox a dichiarare che per salvaguardare i margini e “bilanciare l’incremento dei costi delle materie prime e dei trasporti” ha ritoccato al rialzo il listino prezzi sia per la collezione primavera-estate 2022 (aumento del +4%) sia della collezione autunno-inverno 2022 (aumento del +8%).
Per capre quali prodotti saranno più colpiti dal rialzo, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, si può prendere in esame il dettaglio di Nestlé dei prodotti il cui prezzo è cresciuto maggiormente:
quali saranno i prodotti più colpiti dal rialzo. A causa dell’aumento dei costi delle materie prime e il protrarsi del conflitto in Ucraina, sono sempre i prezzi sugli scaffali a lievitare e quindi sono ancora una volta i consumatori quelli più svantaggiati.
Per capire quali sono i prodotti che costano di più ci si può rifare ai dati condivisi ancora una volta dalla multinazionale svizzera. Infatti, Nestlé ha fornito il dettaglio dei prodotti che nel primo trimestre sono aumentati in misura maggiore. Quindi globalmente ci si dovrebbe aspettare un aumento dei prezzi per: alimenti per animali (rialzo del 7,7%) e acqua (+7,2%). Rincari minori per i prodotti per la salute (+2%) e i cioccolatini (+3%).
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: