
Nuove figure, sempre più richieste, sono quelle specializzate in sostenibilità
L’attenzione riservata al mondo della moda sostenibile è sempre maggiore, per venire incontro a questo nuovo segmento di mercato si sta attuando, nel comparto moda, una transizione sostenibile. Riduzione del consumo di acqua, taglio di emissioni di CO2, divieto di utilizzare sostanze chimiche, gestione dei rifiuti tessili, scelta dei fornitori in base a principi etici e sociali. Un processo che necessita di strutture e figure di riferimento tutte nuove, creando quindi opportunità di lavoro interessanti.
Secondo Randstad Professionals (divisione del gruppo Randstad specializzata in ricerca e selezione di middle, senior e top management) sono 6 le figure più richieste in questo frangente di moda sostenibile. «Si tratta di sei figure molto ricercate dalle imprese, per cui oggi ci sono ottime opportunità di inserimento nei Sustainability Department – ha spiegato Rossana Arrichiello, Vertical Leader di Randstad Professionals. – Le figure richiedono alta specializzazione e dettagli tecnici, ma in alcuni casi sono ruoli del tutto nuovi, che solo di recente sono stati inseriti nei percorsi di formazione, per cui spesso i candidati disponibili sul mercato hanno poca seniority ed esperienza. Sei esempi di percorsi professionali dalle grandi possibilità occupazionali».
Head of Sustainability, il responsabile della sostenibilità in azienda, se ne occupa in maniera globale. Si tratta della figura più importante le cui decisioni possono generare un forte impatto (si occupa di ambiente, ma anche di eticità economica e finanziaria) dato che è a capo di ogni attività connessa con la sostenibilità. Ricopre il livello di quadro dirigenziale e ha una RAL tra 90 e 100mila euro.
Sustainability Manager, si tratta della figura che guida l’implementazione di soluzioni innovative e sostenibili in azienda. La RAL oscilla tra 65 e 75mila euro.
Vendor & Compliance Manager, è la figura di riferimento per il mantenimento e lo sviluppo d sistemi e processi sostenibili. Si occupa della conformità sociale e la sostenibilità dei fornitori, ha una RAL tra 55 e 65mila euro.
Product Compliance & Sustainability Supply Chain Manager, il controllo della filiera di approvvigionamento e la pianificazione del controllo finale dei canali di vendita sono i suoi campi d’azione. Si tratta di una figura più operativa e il suo compito è assicurare che la materia prima usufruisca sempre dell’alternativa più sostenibile possibile. RAL tra 50 e 60mila euro.
Sustainability Manager & Corporate Communications, si occupa della reputazione dell’azienda verso l’interno sia verso l’esterno. Si occupa di comunicare le politiche sposate in ambito sostenibilità dalla azienda. La sua RAL oscilla tra 40 e 50mila euro.
CSR Coordinator, diffonde la Corporate Social Responsibility ed è la figura che media tra Head of Sustainability, Sustainability Manager e il resto dell’azienda. Si prodiga affinché le scelte di sostenibilità si diffondano all’interno della azienda. La RAL è tra 45 e 55mila euro.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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