
Le famiglie si troveranno a pagare quasi 9mila euro in più a causa della guerra in Ucraina
Fra i settori che hanno subito già nel breve termine i primi effetti dell’invasione dell’Ucraina c’è anche il comparto dei finanziamenti per l’acquisto di immobili. Secondo una ricerca del Codacons i tassi praticati dalle banche nel periodo precedente al conflitto sono aumentati, così che per le famiglie è sempre più costoso chiedere un finanziamento per l’acquisto di un immobile.
Emerge dallo studio del Codacons che sono in particolare i tassi fissi a a risentire dell’instabilità del mercato, mentre l’Euribor (indice di riferimento dei mutui a tasso variabile) negli ultimi quattro mesi sarebbe rimasto stabile, l’Eurirs (indice di riferimento dei mutui a tasso fisso) ha subito una crescita impressionante passando, per i mutui a 20 anni, dallo 0,60% di inizio gennaio agli attuali 1,69%.
E così, chi decide di accendere un mutuo a tasso fisso per l’acquisto della prima casa, oggi si trova con tassi finali in media più alti del 0,50% rispetto chi ha acceso il mutuo a gennaio. Sulla spesa finale del mutuo si tratta di un rincaro che sfiora i 9.000 euro complessivi in più.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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