
Con la rottamazione di un mezzo usato possibile arrivare al 40% di sconto
Sono stati stanziati 650 milioni di euro l’anno per il triennio 2022/24 per le agevolazioni agli acquisti di auto e moto elettriche, ibride e a bassa emissione.
L’incentivo per l’acquisto delle modo può garantire uno sconto del prezzo di acquisto (anche in caso di leasing). Se si compra una moto o scooter elettrica o ibrida senza rottamazione, è previsto un contributo del 30% sul prezzo, fino a un massimo di 3mila euro. Sconto che passa al 40% e fino a 4mila euro, se viene rottamata una moto di una classe da Euro 0 a Euro 3.
Anche in caso di acquisto di ciclomotori e motocicli termici di classe ambientale pari o superiore a Euro 5, è previsto un contributo del 40% sul prezzo d’acquisto, ma con un tetto massimo di 2.500 euro, con la rottamazione di una moto usata e a fronte di uno sconto del venditore del 5%. I vincoli per ottenere lo sconto sono: rottamare una moto usata, comprarne una che sia di categoria pari o superiore a Euro 5, ottenere lo sconto del 5% da parte del venditore.
Per ottenere l’agevolazione al 40% è necessario rottamare un veicolo di classe ambientale compresa tra Euro 0 ed Euro 3. Il veicolo deve essere di proprietà o intestato da almeno 12 mesi a chi beneficia del bonus o a un suo familiare convivente (per dimostrare la convivenza fa fede lo stato di famiglia al momento della firma del contratto di acquisto). Per ottenere il bonus, inoltre, il mezzo che si rottama deve essere in regola con l’obbligo di targa. Sono ammessi al bonus i ciclomotori e motocicli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e o L7e, e non ci sono vincoli per quanto riguarda il prezzo di listino o la potenza della moto da acquistare.
L’acquirente interessato a usufruire del bonus non deve presentare nessuna richiesta, dato che lo sconto viene applicato dal venditore al momento dell’acquisto.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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