Occhi puntati su Twitter. Deboli le piazze europee
Wall Street parte oggi in calo nel primo giorno di contrattazioni. Il Dow Jones in apertura perde lo 0,6%, mentre l’S&P 500 flette dello 0,8% e il Nasdaq dello 0,5%. Si allenta un po’ la flessione sull’obbligazionario, con il rendimento del Treasury decennale che scende al 2,81%.
Alla politica più restrittiva della banca centrale Usa si aggiungono i nuovi lockdown decretati dal governo di Pechino, che hanno provocato il crollo della borsa di Shanghai. Notizie in arrivo dalla Cina che pesano sul petrolio con WTI giù del 5% in area 97$.
Tra le big di Wall Street cali nell’ordine dell’1% per Apple, Tesla e Netflix. Tra le banche calo del 2,8% per Bank of America. Ma a tener banco più di tutte è la vicenda Twitter: il titolo ha iniziato le contrattazioni in rialzo del 4,1% dopo che la società, secondo quanto reso noto da fonti a conoscenza dei fatti a Dow Jones Newswires, avrebbe avviato le trattative per una potenziale vendita a Elon Musk, e potrebbe finalizzare un accordo già questa settimana. Si tratta di un’inaspettata svolta degli eventi appena 10 giorni dopo che il miliardario aveva presentato la sua offerta da 43 miliardi di dollari per il social media (guarda qui).
Pesanti ma in parziale ripresa i mercati europei. Il Ftse Mib, dopo aver perso anche il 2%, ora flette dello 0,9%. Giù anche Dax (-0,8%), Cac (-1,4%), Ftse 100 (-1,4%) e Stoxx 600 (-1,3%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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