
Vediamo tutte le indicazioni del Governo per tornare gradualmente alla normalità
Sono in scadenza alcune regole anti-Covid, in base alla road map indicata dal Governo per tornare alla normalità. Dopo il 30 aprile potremmo ricomiciare a respirare a viso libero, senza più l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso. Ma sarà davvero così? Il Governo ha sempre fatto capire che quella data non indicava una fine e che si sarebbe riservato la possibilità di prorogare la misura in base alla situazione epidemiologica. La decisione è attesa nei prossimi giorni e, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, si starebbe pensando di non rinnovare l’obbligo generalizzato ma di mantenerlo solo in alcuni luoghi chiusi, come i teatri, le discoteche e i mezzi di trasporto dove si potrebbe continuare a richiedere la Ffp2. Sarebbe invece ancora aperta la discussione sulle regole per gli uffici pubblici.
La scuola rappresenta un capitolo a parte. Con il decreto approvato a marzo il Governo ha già stabilito l’obbligo di indossare le mascherine nelle aule fino alla fine dell’anno scolastico “fatta eccezione per i bambini sino a 6 anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive“. Negli ultimi giorni, diversi esponenti del Governo hanno però lasciato intendere che le regole potrebbero essere riviste.
L’inizio di maggio segnerà una svolta anche per quanto riguarda la certificazione verde. Come ha anticipato nei giorni scorsi il sottosegretario Costa dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività. A partire da maggio chiunque potrà quindi frequentare palestre e piscine, partecipare a feste, cerimonie e convegni, andare al cinema, a teatro e al ristorante. Se non arriverà una proroga dell’ultimo minuto, decadrà anche l’obbligo di avere una delle certificazioni Covid per usufruire dei mezzi a lunga percorrenza e anche per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati
L’unica eccezione dovrebbe riguardare l’accesso alle Rsa. È stato infatti già stabilito che fino a fine anno il Green Pass continuerà ad essere richiesto a chi fa visite a persone in queste strutture, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Fino al 31 dicembre 2022 resterà in vigore anche l’obbligo vaccinale per i sanitari, mentre scadrà il 15 giugno quello per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e dell’università e gli over 50.
Il turismo resta, invece, un dossier ancora aperto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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