
A febbraio il fatturato dell’industria mostra un aumento del 2,8% in termini congiunturali e +20,9% su base annua
Continua a crescere il fatturato dell’industria italiana i cui livelli raggiungono il valore massimo dall’inizio della serie storica (gennaio 2000). Lo rileva l’Istat secondo cui a febbraio il dato, al netto dei fattori stagionali, ha mostrato un aumento del 2,8% in termini congiunturali, con un andamento positivo su entrambi i mercati (+2,5% quello interno e +3,6% quello estero).
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a febbraio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per tutti i principali settori: l’energia (+4,8%), i beni di consumo (+3,9%), i beni intermedi (+3,3%) e i beni strumentali (+0,8%).
Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale è cresciuto in termini tendenziali del 20,9%, con incrementi del 21,4% sul mercato interno e del 20,2% su quello estero. In questo caso si registrano incrementi tendenziali molto marcati per l’energia (+47,7%) e i beni intermedi (+31,6%), più contenuti per i beni di consumo (+15,3%) e i beni strumentali (+7,1%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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