A fare da traino è il caro energia. Il colosso petrolifero ExxonMobil finisce sotto i riflettori perché citato in giudizio in California per inquinamento
Con il rincaro del petrolio raddoppia l’utile del primo trimestre per Exxon Mobil che ha riportato un risultato netto pari a 5,5 miliardi di dollari o 1,28 dollari ad azione, rispetto ai 2,7 miliardi o 64 centesimi ad azione di un anni fa.
Nonostante il balzo in avanti evidente il dato risulta inferiore alle attese del consensus che era di utili per 2,23 dollari ad azione.
Nel periodo il fatturato è balzato a 90,5 miliardi di dollari dai 59,14 di un anno fa. Le attese del consensus erano per ricavi pari a 82,83 miliardi.
La produzione del gruppo è stata nel periodo pari a 3,7 milioni di barili al giorno, in calo del 4% rispetto al trimestre precedente a causa di sospensioni temporanee delle operazioni a causa del maltempo e di attività programmate di manutenzione.
Ma il colosso petrolifero non è finito sotto i riflettori solo per i risultati trimestrali ma anche per un fatto giudiziario piuttosto grave. Il procuratore generale della California Rob Bonta l’ha infatti citato per il suo presunto ruolo nel causare una crisi globale di inquinamento da plastica. Bonta ha accusato ExxonMobil di essere una delle principali fonti di inquinamento globale da plastica e di aver presumibilmente ingannato il pubblico. Il colosso petrolifero, in Italia presente con il marchio Esso, non ha ancora commentato la notizia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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