Aumenta l’indice del costo del lavoro Usa che, nel corso del primo trimestre del 2022, è avanzato dell’1,4%, oltre il +1,1% atteso e dopo il +1% del trimestre precedente, al record dagli anni ’90
Nuove indicazioni sull’inflazione made in Usa sono arrivate oggi. Le spese personali per consumi nel Paese sono cresciute dell’1,1% a livello mensile a marzo, superando il consenso degli economisti che si aspettavano invece un incremento dello 0,7%. Il dipartimento del Commercio ha inoltre aggiunto che il deflatore dei consumi, ovvero l’indice prezzi spesi per consumi personali, è cresciuto dello 0,9% su base mensile e del 6,6% annuo. La componente core è salita dello 0,3% su base mensile e del 5,2% annuo (+0,3% e 5,5% il consenso).
Informazioni sull’inflazione sono arrivate anche dall’indice del costo del lavoro Usa che, nel corso del primo trimestre del 2022, è avanzato dell’1,4%, oltre il +1,1% atteso e dopo il +1% del trimestre precedente, al record dagli anni ’90.
I salari sono aumentati dell’1,2%, rispetto al +1% atteso, a fronte del balzo dell’1,8% dei benefit, contro la crescita precedente pari a +0,9%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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