Si tratta del primo calo del Pil dopo quattro trimestri di crescita sostenuta
Soffre l’economia italiana. Nel periodo gennaio-marzo il Pil è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre mostra una crescita del 5,8% in termini tendenziali. E’ quanto emerge dalla prima stima pubblicata dall’Istat. Si tratta del primo calo dopo quattro trimestri di crescita sostenuta.
I risultati rispettano le attese degli analisti e si confrontano con il +0,6% trimestre su trimestre e il +6,2% anno su anno dei tre mesi precedenti.
Il primo trimestre del 2022 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2021.
«La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di una riduzione in quello dei servizi e di una stazionarietà nell’industria. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta», spiega l’Istat. La variazione acquisita per il 2022 è pari a +2,2%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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