Proroga delle accise, bonus sociale, fino agli aiuti per le imprese: ecco le novità del nuovo decreto aiuti. Landini attacca: “Il Governo mette 6-7 miliardi in campo, sono insufficienti”
Dalla proroga delle accise al bonus sociale, senza dimenticare gli aiuti per le imprese. E’ terminato poco fa a Palazzo Chigi un incontro tra il Governo ed i sindacati per discutere del Decreto Aiuti che verrà approvato nel pomeriggio dal Consiglio dei Ministri ed illustrato dal premier in conferenza stampa. Mario Draghi ha incontrato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, ma per il Governo erano presenti anche i ministri Daniele Franco (Economia), Andrea Orlando (Lavoro) e Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico).
Si lavora per incrementare le risorse per finanziare le misure previste a sostegno delle famiglie e delle imprese, ammortizzando il caro bollette e l’inflazione e gli effetti del rallentamento economico in atto. Il Governo potrebbe mettere sul piatto un miliardo e mezzo in più, portando la dotazione dai 6 miliardi già previsto nel DEF a 7,5 miliardi. Soldi che Landini reputa “insufficienti“. «Il governo ci ha ripetuto che per ora i ragionamenti che fanno sono su un livello di intervento tra i 6 e i 7 miliardi, gli abbiamo detto che consideriamo la cifra insufficiente – ha detto al termine della riunione. – Ora è il momento di uno scostamento di bilancio».
Tra le misure incluse del nuovo decreto è prevista la proroga del taglio delle accise di 30 centesimi sino a giugno, una riduzione del prezzo del metano di 30 centesimi, un sostegno per i trasporti ai pendolari, l’estensione del credito di imposta per imprese energivore, l’ulteriore allargamento del bonus sociale per le bollette attraverso l’innalzamento del tetto Isee da 12 mila a 14-15 mila euro, aiuti per le imprese esposte all’export verso Russia, Ucraina e Bielorussia.
Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, infine, ha sostenuto di aver ribadito la necessità di “intervenire su salari, lavoro e pensioni e costo energia“. «Il governo ha recepito le nostre richieste e le condivide. Nel decreto che si appresta a fare terrà conto delle nostre proposte e richieste. Vedremo le scelte che farà», ha concluso Bombardieri.
Si discute ancora sul cuneo fiscale caro al Pd. Due le proposte sul tavolo: un bonus una tantum di 200 euro nella prossima busta paga o il rafforzamento della decontribuzione dello 0,8% per i redditi fino a 35 mila euro per tutto il 2022. Ma non è escluso che sul tema ci sarà un rinvio.
Secondo la tabella di marcia il Consiglio dei ministri è convocato oggi alle 12 per la riduzione delle accise sui carburanti. E a questo proposito le misure dovrebbero rimanere in vigore fino all’8 luglio “in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici“, come si legge nella bozza.
Il Cdm tornerà poi a riunirsi nel pomeriggio per l’esame del decreto aiuti per le imprese e le famiglie per fronteggiare gli effetti della crisi ucraina.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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