Fanno da traino al mercato delle auto elettriche Cina ed Europa
Il 2021 è stato un anno trionfale per il mercato dell’elettrico nel settore automotive: nonostante il Covid e la carenza di chip è stato toccato il massimo storico con 1.940 milioni di chilometri rispetto ai 985 milioni di chilometri del 2020 (circa +100%).
A fare da traino i mercati di Cina ed Europa, come dimostrato dall’ultimo AlixPartners Automotive Electrification Index 2021 che, ogni trimestre dal 2017, determina l’autonomia elettrica, cioè la somma dell’autonomia di tutte le e-car vendute per paese e produttore.
Anche l’Italia ha un posto d’onore nella crescita dell’elettrico: nel 2021 la quota BEV è aumentata di 36 punti percentuali, passando dal 33% del 2020 al 69%.
Il Gruppo Volkswagen detiene la quota più elevata del mercato europeo, il 25% nel 2021, mentre al secondo posto si colloca Stellantis con un market share del 15%, cresciuto di 14 punti percentuali dal 2019.
«In Europa, i veicoli elettrificati rappresentano ora una grande quota delle nuove immatricolazioni. In questo contesto, la domanda di auto a batteria (BEV) sembra finalmente superare quella di auto ibride plug-in (PHEV), che hanno avuto a lungo successo in Europa. Una ragione di questo cambiamento di rotta è la continua crescita della gamma di modelli elettrificati proposti, soprattutto dai produttori europei. Volkswagen e Stellantis offrono ora quasi 40 veicoli elettrificati ciascuno», ha dichiarato Dario Duse, Managing Director di AlixPartners e co-leader europeo del team Automotive and Industrial di AlixPartners.
Il mercato più competitivo rimane però quello cinese: appartengono a Pechino il record di maggior numero di veicoli venduti (2,6 milioni) e il maggior numero di produttori. A livello globale, quasi un veicolo a batteria su due è stato realizzato da un produttore cinese, e acquistato a livello nazionale, infatti i costruttori cinesi sono difficilmente presenti sul mercato europeo. Nel 2021, quindi, solo il 7% (circa 205.000) dei veicoli BEV prodotti da brand cinesi sono stati esportati in Europa.
«In generale, chi acquista veicoli elettrici sembra preferire i produttori locali. In Nord America il mercato è dominato da case statunitensi, come Tesla e Ford, con oltre l’82 per cento dei veicoli elettrici di nuova immatricolazione; in Europa, circa il 69 per cento sono di produttori europei; e in Cina, l’80 per cento del totale dei BEV venduti nel 2021 è stato prodotto da costruttori nazionali. Una delle sfide in tutti i mercati è che i clienti preferiscono ancora in gran parte i brand nazionali. Finora, solo Tesla è riuscita a ottenere una significativa quota di mercato, se non addirittura la più grande, in tutte le regioni», conclude Duse.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/FELIPE TRUEBA
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