
La multinazionale chiude il primo trimestre 2022 con ricavi a 34.958 milioni di euro, in aumento dell’89,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Enel chiude il primo trimestre del 2022 con ricavi a 34.958 milioni di euro, in aumento dell’89,1% rispetto ai 18.4901 milioni di euro nel primo trimestre del 2021.
La multinazionale italiana di energia elettrica e gas riferisce che la variazione positiva riguarda tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte e vendute a prezzi medi crescenti. L’EBITDA ordinario si è assestato a 4.486 milioni di euro (4.1992 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +6,8%), con l’incremento del margine che è arrivato dalle maggiori quantità prodotte da fonte convenzionale, oltre che dagli effetti positivi della nuova capacità installata rinnovabile e ai risultati della gestione del rischio prezzo su commodity.
Il risultato netto ordinario è stato di 1.443 milioni di euro (+18,9%), mentre il risultato netto pari a 1.430 milioni di euro (+21,6%).
Francesco Starace, CEO del gruppo ha dichiarato: «Nel primo trimestre del 2022, la validità del nostro modello di business ci ha consentito di realizzare solidi risultati in linea con le attese, minimizzando i rischi derivanti dal difficile contesto geopolitico ed economico, anche a tutela dei nostri stakeholders. Grazie all’integrazione del gruppo lungo la catena del valore, alla sua diversificazione geografica e tecnologica, nonché all’accelerazione degli investimenti nella transizione energetica, siamo in grado di consolidare l’implementazione della nostra Strategia nel breve, medio e lungo periodo, confermando le guidance su EBITDA e utile netto ordinario per il 2022».
L’indebitamento finanziario netto si è assestato a 59.130 milioni di euro (51.952 milioni di euro a fine 2021, +13,8%). Il dato è in crescita soprattutto a causa degli investimenti del periodo, dell’acquisizione di ERG Hydro S.r.l.3 in Italia, dell’andamento negativo dei flussi di cassa operativi e dell’effetto cambi negativo. Gli investimenti sono stati pari a 2.533 milioni di euro (2.035 milioni di euro nel primo trimestre del 2021, +24,5%). Enel spiega che l’incremento è dovuto soprattutto alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati Finali.
Nel primo trimestre 2022 la potenza efficiente netta installata totale dell’azienda è pari a 88,1 GWGW, in aumento di 1,0 GW rispetto al 31 dicembre 2021, pa seguito dell’installazione di nuova capacità solare (+0,5 GW) ed eolica (+0,08 GW).
Sono stati acquistati, inoltre, nuovi impianti idroelettrici in Italia (+0,5 GW) ed è stato dismesso un impianto ad olio combustibile in Cile (0,03 GW). L’energia netta prodotta è stata pari a 59,2 TWh, con un incremento di 5,5 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2021 (+10,2%).
La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2022-2024 nel novembre 2021 è confermata: nel 2022, il gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 19 e 19,6 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 5,6 e 5,8 miliardi di euro.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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