
Lyft ha reso noto di prevedere per il secondo trimestre un fatturato compreso tra $950 milioni e $1 milirdo, inferiore rispetto agli $1,02 miliardi attesi. Le quotazioni sono crollate del 27% a Wall Street
Bilancio trimestrale sopra le attese per Lyft, impresa di trasporti statunitense privata con sede a San Francisco in California fondata nel luglio 2012 da Logan Green e John Zimmer. Ebbene, la rivale di Uber ha annunciato di aver concluso il primo trimestre con un utile per azione di 7 centesimi su base adjusted, meglio della perdita per azione di 7 centesimi stimata dal consensus.
Il fatturato si è attestato a $876 milioni, meglio degli $846 milioni previsti, con il numero dei rider attivi pari a 17,8 milioni, meno dei 17,9 milioni previsti. Il fatturato per rider attivo è stato di $49,18, superiore ai $47.07 stimati.
Lyft ha tuttavia reso noto di prevedere per il secondo trimestre un fatturato compreso tra $950 milioni e $1 milirdo, inferiore rispetto agli $1,02 miliardi attesi.
La guidance debole ha fatto crollare il titolo del 27% a $22,50 nelle contrattazioni dell’afterhours. A questi livelli, il titolo aprirebbe al valore più basso dall’ottobre del 2020. Il trend negativo ha contagiato anche Uber, capitolata di oltre il 9% a Wall Street.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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